L’organismo architettonico ora denominato Palazzo delle Pietre, in Via delle Coppelle, è sito in una delle aree più dense e articolate del tessuto storico della Capitale. Siamo a pochi metri di distanza da Piazza Navona e da Piazza della Rotonda.
Al momento dell’acquisto l’immobile presentava un grave dissesto strutturale e la completa fatiscenza coinvolgeva i paramenti murari e strutturali ma anche la parte impiantistica tant’è che il primo intervento è stato l’allontanamento degli abitanti che ancora vi abitavano e la messa in sicurezza dell’organismo sottoposto a vincolo totale.
L’intervento di recupero si è dimostrato estremamente complesso e articolato e ha impegnato proprietari, progettisti e maestranze per più di un lustro. L’intero complesso si articola su una superficie di circa 2500 mq suddivisa su sette piani incluso il piano interrato.
Le intenzioni e le indicazioni del Committente, ingegnere, figlio di costruttore e sapiente regista, erano estremamente precise. Ristrutturare l’intero complesso nel rispetto dei vincoli ma con l’obiettivo di ridare dignità e fasto ad un immobile che avrebbe dovuto accogliere, oltre alle residenze della famiglia, anche alcuni appartamenti per una casa vacanze di lusso. Non quindi un restauro filologico ma un intervento di recupero che potesse ospitare e offrire servizi di ospitalità di altissimo livello.
La scelta dei materiali di finitura vede aboliti i materiali industriali a favore di rivestimenti realizzati unicamente con materiale “nobile”.
Preziosi marmi per i pavimenti degli appartamenti e i rivestimenti di tutti i 26 bagni, parquet di recupero massello, battiscopa di travertino, serramenti in ferro con colorazione ad hoc per i fronti interni mentre sul prospetto principale, su richiesta della Sovrintendenza, sono stati riproposti i serramenti in legno. Interessante è stata l’opportunità per i progettisti di realizzare con materiali definiti “classici” forme e oggetti molto contemporanei. Questo vale per esempio per i bagni delle zone comuni dove vengono appesi alle pareti monoliti in marmo con funzione si di rivestimento ma anche di contenimento di accessori per il bagno come asciugamani elettrici e cestini o i copri fancoil realizzati nei vari appartamenti.
CLIENTE: Chora S.r.l. – Ing. Carlo Mazzi, Chairman & Executive Director Prada S.p.A.
DATI DIMENSIONALI: superficie 2500 MQ
ARCHITETTURA: mp2a architetti associati
ARREDI SU MISURA: mp2a architetti associati
STRUTTURE: Studio CFR
ILLUMINAZIONE: Artemide
ARREDI E COMPLEMENTI: De Padova, Danese, Spagnol Cucine, Rimadesio
FALEGNAMERIE: Della Camera Arredamenti, Falegnameria Artistica Toscana
FOTOGRAFIA: Paolo Fusco
CLIENTE: Chora S.r.l. – Ing. Carlo Mazzi, Chairman & Executive Director Prada S.p.A.
DATI DIMENSIONALI: superficie 2500 MQ
ARCHITETTURA: mp2a architetti associati
ARREDI SU MISURA: mp2a architetti associati
STRUTTURE: Studio CFR
ILLUMINAZIONE: Artemide
ARREDI E COMPLEMENTI: De Padova, Danese, Spagnol Cucine, Rimadesio
FALEGNAMERIE: Della Camera Arredamenti, Falegnameria Artistica Toscana
FOTOGRAFIA: Paolo Fusco